Denunce al Tribunale di San Marino, per Rimini Yacht

Denunce al Tribunale di San Marino, per Rimini Yacht

Alcune società di leasing della Repubblica di San Marino avrebbero sporto denuncia verso i responsabili del Rimini Yacht per presunta truffa.

Ne tratta San Marino Oggi.

Immatricolavano gli yacht di
lusso anche tre volte, talvolta
facendo anche riferimento al
registro navale sammarinese.
In base alle immatricolazioni,
chiedevano quindi contratti alle
società di leasing.
Il primo contratto
serviva di fatto per pagare
la barca: il secondo per intascarsi
i soldi.
Poi, quando la rata
si faceva pesante, le barche venivano
fatte sparire.

Anche la Procura di Rimini segue il caso.

Nei guai, la
Rimini Yacht, amministrata da
Giulio Lolli, un bolognese di 45
anni residente a Bertinoro (Forlì).
I presunti truffatori si beavano
del fatto che i due registri
navali – quello italiano e quello
sammarinese – non comunicano
tra di loro.
Ma dagli uffici del Titano specificano:
‘Nemmeno in Italia
esiste un data base
comune tra i registri
navali. Avrebbero
potuto immatricolare
la barca a Rimini e
poi a Ravenna e nessuno
se ne sarebbe
accorto’.

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