San Marino. Rf su approvazione legge professione medica

San Marino. Rf su approvazione legge professione medica
Belluzzi Iro
Canti Stefano
Forcellini Davide
Mancini Alessandro
Mularoni Mariella
Valentini Pasquale
Venturini Giancarlo
Zeppa Gianmatteo

Questo è lo sparuto elenco dei consiglieri di opposizione presenti alla discussione del pdl sulla dirigenza medica: 8 su 25. 

Anche se ai colleghi di minoranza, con l’ausilio di siti online e giornali piace diffondere liste di proscrizione con tanto di nomi e preferenze, il nostro intento è quello di dimostrare la palese strumentalizzazione accaduta in questo frangente in Aula. 
L’intento, malcelato, è stato quello di non giungere alla discussione del comma 19 (giustizia) che avrebbe seguito. 
Così, come nel film “the Truman show” si è consumato il teatrino: raggiunto l’obbiettivo (intervenendo su ogni articolo in 15-20 consiglieri, anche su articoli di 5 parole!) i consiglieri di minoranza alla spicciolata si sono dileguati, rimanendo appunto in 8. 
 
Proprio coloro che dispensano ogni giorno lezioni di pedagogia istituzionale in questo modo hanno tutelano i cittadini che li hanno delegati: cioè andandosene!
Nonostante tutto, con 29 voti a favore il progetto sulla dirigenza medica è diventato legge! Frutto di un lungo lavoro iniziato a maggio, che ha visto il confronto serrato con le associazioni di categoria, i sindacati e anche le opposizioni, finalmente potremo dotare il nostro Ospedale di una legge ambiziosa e che segna di fatto un passaggio epocale. 
 
Tutti i nostri medici avranno finalmente un uguale inquadramento, sia in termini di contratto di lavoro, con chiari obbiettivi clinici e di organizzazione, sia in termini economici. Un incentivo (non meramente pecuniario) alla meritocrazia (a discapito della sola anzianità di servizio) è il secondo obiettivo raggiunto. 
La possibilità di scelta, da parte del professionista, tra diverse tipologie di contratto (a tempo determinato o indeterminato) nonché tra diverse modalità di esecuzione di libera professione (regolamentata e monitorata per legge) renderà l’Ospedale di Stato più appetibile e competitivo mettendolo di fatto tra le plausibili scelte che i professionisti medici oggi possono avere, in un mercato ampio e molto ricettivo, anche rispetto al resto degli Ospedali italiani, limitrofi e non. 
Un atto dovuto verso il nostro Istituto per la Sicurezza Sociale che, non dimentichiamolo, va difeso è tutelato come orgoglioso fiore all’occhiello e baluardo del nostro welfare e stato sociale.
 

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy