Maxi incidente al sottopasso di Dogana, tamponamento a Cailungo
Per fortuna abbiamo finora avuto un inverno asciutto e caratterizzato da tempo sereno, perché appena nebbia e pioggia (leggera) hanno fatto capolino sul Titano sulle strade si sono registrati incidenti. Il più spettacolare, ma fortunatamente sembra senza gravi conseguenze, si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri nel sottopasso di via 3 Settembre a Serravalle, dove il conducente di un’auto con targa sammarinese, che procedeva in direzione monte-mare, forse a causa dell’asfalto bagnato, ha perso il controllo della vettura andando a sbattere contro il muro laterale del sottopasso e contro il guard-rail che separa le due corsie. Sulla corsia opposta il conducente di una vettura che procedeva verso San Marino ha rallentato fortemente, probabilmente distratto o spaventato da quanto stava vedendo, provocando un tamponamento a catena che ha coinvolto tre o quattro automobili, una delle quali è rimasta incastrata tra un’auto e il muro di cemento del sottopasso.
Un particolare che forse ha contribuito alla perdita di controllo della prima auto è che posteriormente aveva montato il ruotino di scorta, che oggi molte case automobilistiche forniscono al posto della tradizionale ruota di scorta per contenere i costi di produzione delle autovetture.
Va notato che, oltre a essere un rimedio assolutamente temporaneo e a consentire velocità molto ridotte – non oltre gli 80 km/h – il battistrada del del ruotino non supera di norma i tre millimetri di spessore, cosa che soprattutto nel periodo invernale, stante la presenza di pioggia o neve, impone una guida molto prudente. Sul posto sono intervenute la Polizia Civile, la Gendarmeria e la Sezione Antincendio della Poizia Civile. Traffico deviato ovviamente sulla strada soprastante.
Un altro incidente che ha causato la temporanea chiusura della corsia di marcia in salita e la deviazione del traffico, è avvenuto a Cailungo, qualche centinaio di metri a monte della rotatoria dell’Ospedale, dove si è verificato un tamponamento tra due autovetture. Anche qui l’asfalto bagnato, insieme alla nebbia, è stata probabilmente la causa del sinistro.