San Marino. Civico 10: “Fare squadra contro il coronavirus”

San Marino. Civico 10: “Fare squadra contro il coronavirus”

“Facciamo tutti squadra: coinvolgiamo gli istituti di credito”

Lo dichiara Civico 10, spiegando in una nota che “sono più che legittime le preoccupazioni di tanti esercenti sammarinesi, soprattutto nel settore bar e ristoranti, rigorosamente regolamentati dalla nuova ordinanza sull’emergenza coronavirus, di fronte a un calo della clientela dovuto all’allarmismo”.

Il gruppo consiliare di Libera, sottolinea il movimento di opposizione, “ha già da tempo, attraverso una lettera inviata a tutta la politica, presentato alcune proposte per fornire un supporto alla attività economiche e alla cittadinanza”.

CABINA DI REGIA PERMANENTE – “Una di queste riguarda la definizione di una cabina di regia permanente con sindacati e associazioni di categoria proprio per mettere a punto alcuni interventi necessari. È chiaro che questo confronto con forze sociali ed economiche servirà ad avere informazioni utili sulla situazione delle nostre attività, settore per settore, andando a calibrare in maniera precisa tutti gli aspetti prioritari dando supporto da un lato evitando ogni forma di abuso. In questo senso sarà necessario mettere a sistema fatturati e dati degli anni scorsi con quelli correnti e capire quali strumenti urgenti ed eccezionali mettere in campo. Siamo soddisfatti che un tavolo di confronto sia partito e auspichiamo possa recepire le diverse istanze che provengono dagli operatori economici che ascoltiamo quotidianamente. Servono però proposte concrete”, asserisce C10.

RATEIZZARE LE SPESE PER CHI È IN STATO DI NECESSITÀ – “In particolare riteniamo opportuno slittare e/o rateizzare scadenze fiscali, contributive, utenze di energia, gas, acqua e rifiuti per imprese che dimostrano effettivo stato di necessità, come già sostenuto, per esempio, anche nei giorni scorsi da Unas. Così come da apprezzare l’iniziativa di un istituto di credito in Repubblica che si è impegnata a sostenere le parti economiche e sociali, per fronteggiare insieme tale emergenza con una serie di agevolazioni a disposizione della clientela, quali: sospensione fino sei mesi del pagamento delle rate dei mutui e la concessione di linee di credito di liquidità”, sottolinea il movimento di opposizione.

PROBLEMA LIQUIDITÀ: AL TAVOLO ANCHE GLI ISTITUTI DI CREDITO – “Proprio il tema finanziario è quello che ci preoccupa maggiormente. L’uso della cassa integrazione e l’accesso al credito per le aziende in difficoltà è necessario ma ha evidentemente delle ripercussioni sulla liquidità generale. Per esempio, il Gruppo Banca Mondiale sta mettendo a disposizione un pacchetto iniziale di 12 miliardi di dollari come supporto immediato per aiutare i Paesi a far fronte agli impatti sanitari ed economici. Crediamo che il governo si debba attivare con territori limitrofi, Italia e organismi internazionali per immediati prestiti o linee di credito a supporto del nostro tessuto economico. Inoltre al tavolo di confronto che è stato attivato dovranno sedersi anche gli istituti di credito che sono sempre a contatto con imprese e piccoli imprenditori per fidi, liquidità e pagamenti. Questa è una delle priorità, delle misure d’emergenza. Supportare il sistema, intervenire tempestivamente, insieme, per poi risalire”, dice C10.

FARE SQUADRA – “Siamo convinti che l’approccio giusto per affrontare l’emergenza coronavirus sia questo: fare squadra ma allo stesso tempo coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, sociali, economici. Senza minimizzare ma tenendo un atteggiamento equilibrato e prudente. Noi continueremo a dare il nostro contributo”, chiosa Civico 10.

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