David Oddone di L’Informazione di San Marino riferisce della implicazione della società Acs operante nel settore dell’elettronica in una indagine in corso per frodi carosello basate su società cartiere. Cioè un tipico caso da decreto ‘incentivi’ per cui San Marino è finito nella
black list.
La società Acs, con licenza revocata dal governo, faceva capo a Claudio Petronici, Presidente della San Marino Calcio, prima delle dimissioni.
‘Quattrocento milioni di euro in fatture
false con la conseguente evasione
Iva di circa 80 milioni, 34 indagati, 53
immobili sequestrati oltre a autoveicoli
di lusso e cospicue disponibilità
finanziarie: è il bilancio di un’operazione
su una ‘frode carosello’
condotta dalla guardia di finanza di
Napoli e Salerno che ha interessato
diverse località di Campania, Lazio,
Piemonte e Basilicata, attraverso
operatori commerciali sammarinesi…
A
quanto emerge, per quanto riguarda
il Titano, vi sarebbe il coinvolgimento
della società A.C.S. Srl di Domagnano.
Secondo i riscontri della
Finanza, la società sammarinese
avrebbe fornito merce a delle società
napoletane, che sono poi risultate
essere cartiere.‘