San Marino come l’America per Wind

San Marino come l’America per Wind

Filippo Graziosi di Il Resto del Carlino: San Marino diventa come l’America ma solo per le bollette telefoniche / La Wind aumenta le tariffe ai clienti per il roaming internazionale 

Piange  il telefono. Soprattutto quello dei clienti Wind che in questi giorni hanno ricevuto un sms che annuncia il servizio di roaming per San Marino. Una novità che rischia di prosciugare il credito molto più velocemente e che sancisce l’ingresso del Titano fra i paesi stranieri anche per la telefonia. Secondo i messaggi arrivati sui cellulari di clienti italiani e sammarinesi delle due compagnie telefoniche, dal 30 aprile scatterà la rivoluzione tariffaria. «Potrà chiamare l’Italia a 20 cent/minuto più lo scatto di 16 cent, ricevere a 13,2 cent/min, inviare sms a 13 cent e navigare a 1cent/kbyte. Recesso senza costi entro il 29 aprile». Questo il testo inviato dalla Wind a uno dei suoi clienti, un lavoratore frontaliere. In soldoni, aumenta il costo della telefonata, quello degli sms e soprattutto si pagherà anche per ricevere una telefonata. Proprio come capita all’estero. Quando i clienti Wind ‘agganceranno’ le antenne sammarinesi pagheranno un conto salato per il roaming internazionale. Il dettaglio  ovviamente non è sfuggito e sul profilo Facebook del coordinamento frontalieri si è scatenato un acceso dibattito. E sono tanti quelli che si sono visti recapitare il messaggio che promette gli aumenti tariffari. Del caso si è interessato anche l’Asdico, l’associazione conusumatori, che ha contattato subito i colleghi italiani. «Abbiamo chiesto di parlare con Wind—spiega il segretario Gianluigi Giardinieri— perchè vogliamo approfondire la situazione. In un territorio come quello sammarinese, completamente inserito all’interno dell’Italia, il rischio di roaming è altissimo. Ci sembra una cosa ridicola: invece di abbattere le barriere, se ne vogliono innalzare di nuove scaricando i costi sui clienti. Chiediamo anche agli organismi pubblici di interessarsi alla questione».   (…)

 

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