Marino Cecchetti – L’informazione di San Marino: Trasparenza Secretata
La prima volta che si fece finta di abolire le società anonime in Consiglio, la legge – che passò con una maggioranza ‘bulgara’ – stabiliva che i nomi degli azionisti fossero nella disponibilità dei notai, i quali notai erano tenuti al segreto professionale. Quando i funzionari sammarinesi, in una riunione paritaria a Roma, cominciarono ad illustrare il grande passo fatto dal loro Paese verso la trasparenza, non ci scappò una pernacchia allo Totò, ma poco ci mancò. Quel provvedimento è noto come un ossimoro che passerà alla storia: anonimato trasparente.
Come verrà definita la deliberazione consiliare presa ieri a maggioranza ‘bulgara’ sui beneficiari effettivi dei soggetti finanziari i cui nomi saranno accessibili ai consiglieri, i quali consiglieri saranno tenuti al segreto? Trasparenza secretata? (…)
Leggi l’intero articolo pubblicato il giorno dopo