Da San Marino Rtv: Pronto, anche se ancora non è stato pubblicato, il rapporto sulla visita a San Marino del Commissario dei Diritti Umani del Consiglio d’Europa. Sottolineati i passi in avanti ma anche le leggi da rivedere. Entro il 12 ottobre il governo potrà inoltre le eventuali osservazioni. La legge sull’editoria va cambiata. Il Commissario dei Diritti Umani del Consiglio d’Europa mette nero su bianco quello che già aveva anticipato ai nostri microfoni. Le intenzioni sono buone, è la sostanza, ma 5 persone nominate dalla politica nell’Autorità garante per l’informazione sono troppe, l’attuazione del futuro codice etico desta “serie preoccupazioni” e comporta “un rischio di indebite interferenze con il contenuto dei media”.
Il Paese ha fatto una figuraccia infinita varando una legge liberticida difesa, in un modo che ha recato ulteriore disonore al Paese, dal Segretario di Stato alla Istruzione, Iro Belluzzi, prima con un comunicato incredibile contro il Commissario Nils Muiznieks e poi con una sortita a Strasburgo non meno incredibile.
Leggi l’intervento di Marino Cecchetti nel convegno sulla libertà di stampa, il 4 maggio scorso.
Da notare che a San Marino detta legge liberticida è stata accompagnata da un progetto pluto komunista sorretto finanziariamente dall’Associazione Bancaria Sammarinese.