San Marino Oggi: Riforma Ciavatta: dal primo gennaio arrivano sette direttori di Dipartimento /
I neo segretari di Stato potranno scegliere solo lo staff di segreteria /
Allo studio un Decreto per prorogare l’incarico agli attuali 10 Coordinatori
In Congresso ci si sta muovendo a ritmo frenetico; oltre alla scadenza canonica della presentazione (e approvazione) della legge sul bilancio di Previsione c’è il problema dell’applicazione della Riforma Ciavatta relativa alla Pa. Ed è proprio su questo tasto che sono scaturite le prime discussioni all’interno della maggioranza. Non tanto per la proposta di proroga (31 dicembre o 31 gennaio) per la sostituzione degli attuali dieci coordinatori delle otto segreterie di Stato, ricordando che la nona, il Turismo, è ‘ad interim’, quindi incerti i tempi per il completamento dello staff.
Ma si discute su come organizzarsi sul piano pratico una volta risolta la scadenza degli attuali mandati. Comunque sia la data più gettonata è fine anno essendo lo slittamento figlio naturale della necessità che i coordinatori del vecchio esecutivo rimangano al fianco dei nuovi segretari fino a Bilancio-Finanziaria approvato. Entreranno in campo poi i direttori di Dipartimenti, una figura che dovrebbe rivoluzionare i vertici dell’amministrazione considerati l’esperienza, i titoli, i background professionali acquisiti negli anni. Praticamente saranno il braccio tecnico del Segretario di Stato da cui dipenderanno.
il loro compito è ben indicato all’articolo 12 della legge 188 del 5 dicembre 2011 che tra l’altro recita “…supporta ed affianca il segretario di Stato nello svolgimento dell’attività della segreteria, nei pertinenti compiti di natura istituzionale, nella definizione e attuazione degli obiettivi di governo, nell’elaborazione e valutazione dei documenti e delle politiche di competenza”. Praticamente un viceministro.
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