Nella Repubblica di San Marino si continua ad assumere senza concorso pubblico.
La denuncia di Epifanio Troina.
Pubblica Amministrazione: concorso pubblico e spazio al merito
La riforma della PA prevede la nomina di Direttori di Dipartimento e le “vecchie” figure dei Coordinatori di Dipartimento delle Segreterie di Stato cessano la loro attività.
Approfittiamo dell’occasione per dare una svolta reale, concreta: che l’accesso ai posti pubblici sia per concorso pubblico per titoli (anche di merito) ed esami e la procedura concorsuale pubblica si conformi ai criteri di adeguata pubblicità della selezione e modalità che garantiscano l’imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento; di adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire; di composizione delle commissioni esaminatrici esclusivamente con esperti di provata competenza nelle materie di concorso.
Il concorso pubblico sia la forma generale ed ordinaria di reclutamento per la pubblica amministrazione e tenda a realizzare concretamente una selezione comparativa, basata esclusivamente sul merito e aperta a tutti i cittadini in possesso di requisiti previamente ed oggettivamente definiti.
Non che abbia nulla contro i già designati ed ex Coordinatori, che anzi stimo ed il cui operato apprezzo, ma vedrei volentieri che molti giovani meritevoli avessero possibilità di accesso ai nuovi posti e che gli ex Coordinatori evidenziassero il loro merito e/o capacità professionali in concorso pubblico e trasparente. Un concorso pubblico che sia strumento volto a garantire i requisiti di efficienza ed imparzialità nella scelta del capitale umano attraverso il metodo comparativo.
Il concorso pubblico dovrebbe essere effettuato mediante prove, per la massima parte, oggettive.
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