Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Anticorruzione, sedici raccomandazioni da attuare entro giugno del prossimo anno / Assunzioni tramite concorso, appalti, formazione per giudici e polizia i punti nevralgici da sviluppare
[…]
ecco le sedici raccomandazioni
– che al loro interno
contengono diversi punti ai quali
ottemperare – che il Greco ha
indirizzato a San Marino:
[…]
II) (i) garantire che il livello di
specializzazione delle autorità
responsabili della fase istruttoria,
del perseguimento e del
giudizio relativamente ai reati di
corruzione sia aumentato e (ii)
istituire un programma globale
di formazione specializzata per i
giudici, le autorità responsabili
del perseguimento e gli agenti
di polizia, al fine di migliorare e
condividere le conoscenze comuni
su come trattare i reati di
corruzione iii) adottare un approccio
maggiormente pro-attivo nelle
indagini sui casi di corruzione,
anche utilizzando nel migliore
dei modi il sistema esistente per
le tecniche investigative speciali,
con le opportune tutele giuridiche
e giudiziarie;
iv) agevolare la segnalazione
dei casi sospetti di corruzione
agli organi preposti all’applicazione
della legge (i) istituendo
una linea di assistenza telefonica
e (ii) sviluppando dei meccanismi
legislativi e pratici per la
tutela dei testimoni;
[…]
vii) adottare un’appropriata
legislazione sulla libertà di informazione
e introdurre misure
adeguate per la sua attuazione;
viii) rafforzare gli attuali
meccanismi di assunzione e di
avanzamento nel settore
pubblico al fine di garantire che
tali meccanismi siano equi, si
basino sul merito e siano trasparenti;
ix) (i) adottare un codice di
condotta per i pubblici agenti;
(ii) migliorare la gestione dei
conflitti di interesse e regolamentare
il passaggio dei pubblici
agenti al settore privato (“pantouflage”);
[…]
xiii) garantire che i funzionari
di polizia, i pubblici ministeri e
i giudici ricevano la necessaria
formazione al fine di applicare
appieno le disposizioni in vigore
sulla responsabilità delle persone
giuridiche;
xiv) considerare la possibilità
di emendare la legislazione al
fine di escludere espressamente
la deducibilità fiscale delle tangenti
o di altre spese collegate ai
reati di corruzione;
xv) che le autorità tributarie
prestino maggiore attenzione al
problema della corruzione, in
particolare sviluppando direttive
o linee guida adeguate, nonché
promuovendo una specifica formazione
relativamente all’individuazione
di
presunti reati di corruzione e
relativa segnalazione alle competenti
autorità
preposte all’applicazione della
legge;
xvi) rivedere e rafforzare le
sanzioni applicabili per i reati
contabili al fine di garantire che
siano efficaci, proporzionali e
dissuasive”.
Vedi il rapporto Greco nella versione presente sul sito del Consiglio Grande e Generale come documento allegato al comma citato, con l’indicazione ‘Riservato‘ e preceduto dalla relazione governativa.
Ascolta il giornale radio di oggi