Il movimento Rete sostiene che la legge sulla libera professione medica, in discussione nel prossimo Consiglio, diventerà simbolo della diseguaglianza e porterà ad una concorrenza sleale tra pubblico e privato.
– Diseguaglianza tra lavoratori: tra chi potrà accumulare ore di lavoro e guadagno a discapito di chi un lavoro proprio non ce l’ha.
– Diseguaglianza tra impiegati pubblici: tra chi verrà sanzionato se verrà pizzicato a fare del lavoro privato e chi invece viene legittimato ed incoraggiato a farlo.
– Diseguaglianza tra PA e aziende private: tra chi ha scelto l’esclusività del privato e ha investito del proprio con non pochi rischi e chi potrà usufruire delle sale pubbliche e di uno stipendio fisso e garantito. (…)
Quello che ci auguriamo è che venga presa in seria considerazione dai banchi della maggioranza una riflessione sulla necessità o meno di questa Legge in questo periodo di crisi, considerando anche l’esigenza da più parti espressa di mantenere separato pubblico e privato per non creare concorrenza sleale. (…)
Legge il comunicato Rete