San Marino. Si stanno spulciando i conti bancari di Gabriele Gatti.
Nell’ambito della cosiddetta tangentopoli sammarinese la magistratura del Titano
apre i conti correnti di Gabriele Gatti, uomo centrale della democrazia
cristiana dagli anni Ottanta in poi. Si tratta di un’indagine al momento
definita “bancaria” perché nessuna contestazione è stata formalizzata a Gatti,
né risulta un’iscrizione nel registro degli indagati per l’ex ministro degli
Esteri sammarinese.
Gli inquirenti del Titano, coordinati dal commissario della
legge Alberto Buriani, stanno indagando su un’associazione per delinquere
finalizzata al riciclaggio delle tangenti, al voto di scambio e al controllo
delle elezioni.
Nell’inchiesta sono finiti così, al momento, due ex ministri, il
democristiano Claudio Podeschi e il socialista, Fiorenzo Stolfi. Entrambi sono
stati arrestati. E’ proprio sulla base delle dichiarazioni accusatorie, rese dai
due ex segretari di Stato che la magistratura ha avviato l’indagine bancaria su
Gabriele Gatti, protagonista della politica democristiana e sammarinese fino
agli inizi del 2000 ed in buoni rapporti anche con governi italiani (Ansa)
Leggi l’intero lancio ANSA pubblicato il giorno successivo
Gabriele Gatti