11 appuntamento con la Rubrica ‘La vita che vorrei’ . Sintesi delle puntate precedenti

11 appuntamento con la Rubrica ‘La vita che vorrei’ . Sintesi delle puntate precedenti

11° APPUNTAMENTO

Con l’undicesimo appuntamento chiudiamo i livelli neurologici, e mi piacerebbe fare un piccolo riassunto su quello che abbiamo detto.
Abbiamo parlato dell’ambiente, il luogo dove viviamo, cresciamo, passiamo la maggior parte delle giornate, quindi ci condiziona e ne subiamo conseguenze che possono essere positive quanto negative.
Poi dei comportamenti, quelli che teniamo con li altri, quelli che assumiamo all’interno di un ambiente o che acquisiamo all’interno di esso a forza di frequentarlo.
Il terzo livello parla delle capacità che ognuno di noi ha e che spesso non sappiamo di avere o che non riusciamo ad usare in tempi e modi dovuti. Ma anche quelle capacità che dobbiamo imparare se vogliamo migliorarci per il futuro che dovremo affrontare.
Spesso veniamo fermati dalle convinzioni che possono essere limitanti, che ci fermano nelle nostre decisioni, ci bloccano perché appunto convinti di non poterlo fare. Al contrario possiamo avere delle convinzioni potenzianti che invece ci danno una spinta in più portandoci a fare delle imprese importantissime.
Il penultimo di questi livelli è l’identità, molto particolare e spesso difficilissimo da capire. Non ci riconosciamo in quello che siamo, abbiamo molta confusione e ci troviamo in grosse difficoltà nel relazionarci col mondo esterno.
A questo punto voglio chiedervi:: vi siete fatti le domande giuste? Avete provato ad utilizzare qualcuno degli strumenti dati in questi dieci appuntamenti della rubrica? Volete approfondire il discorso dei livelli logici e lavorare su voi stessi per migliorarli?
No? Male, molto ma molto male! Se non fate non potete lamentarvi, è inutile brontolare del fatto che non riuscite a passare l’esame se non studiate nel modo corretto, non recriminate di trovarvi male al lavoro se poi non cercate strumenti per migliorare la vostra situazione, ed infine, non disperatevi se comunicate male col vostro o la vostra partner e non vi sforzate di ascoltare. Infatti al giorno d’oggi la comunicazione è molto complicata. Il messaggio non arriva sempre limpido, semplice e facile da capire e memorizzare. Tutt’altro, spesso è distorto, altre volte ambiguo, in alcuni casi non arriva proprio. Anche grazie ad un bel lavoro sui livelli logici si possono migliorare le comunicazioni e riuscire ad ottenere splendidi risultati personali.
L’ultimo di questi livelli viene chiamato spiritualità (a volte anche mission) e risponde alle seguenti domande:
Per chi altri / per che cosa operiamo, facciamo?
Per chi è utile ciò che facciamo?
Ma anche:
Qual è il senso della mia vita? Questa è tosta….!!!
Cosa mi rende pienamente realizzato? Questa invece è molto importante saper rispondere
Ed infine, per cosa vorrei essere ricordato?
Tutte queste domande sono molto “elevate”, chi inizia a lavorare su questo livello vuol dire essere consapevole degli altri livelli e averci lavorato bene in precedenza, essere molto sereni su come portare avanti le cose e guardare al futuro con molta chiarezza. Difficilmente si lavora con un coach sulla spiritualità, rimane più una cosa personale, qualcosa che hai dentro, piuttosto si lavora molto sugli altri livelli per portare avanti quest’ultimo.
Quando ci si rivolge ad un coach, si agisce spesso sui livelli logici, soprattutto per questioni di lavoro (adattarsi ad un nuovo lavoro, cambiare posto di lavoro, migliorare il proprio stato, ma ancora meglio nella realizzazioni di team e rapporti col e tra il personale), ma anche per questioni personali (comunicazioni col partner piuttosto che tra genitori e figli). Anche perché una delle regole del coaching è rivolta al cambiamento, all’essere reattivi, alla necessità di essere flessibili, proprio per affrontare le competizioni (in senso generico), le incertezze e le instabilità sociali, e cercare di avere ottime capacità di ripresa.
Concludendo, i livelli logici sono parte di noi e della nostra vita, è molto importante lavorarci costantemente sopra e naturalmente alcuni di questi necessitano più o meno lavoro a seconda dell’obiettivo che si ha, cercando di migliorarli per superare le varie difficoltà al fine di vivere al meglio.

Ci sentiamo al prossimo appuntamento, dove parleremo meglio dei coach e di cosa possono fare per noi.

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