Rassegna Stampa -L’accusa ha contestato pesanti aggravanti. Per gli avvocati difensori non c’è stata «nessuna violenza»
ANNA DE MARTINO. Rischiano da un minimo di 7 ad un massimo di 20 anni di reclusione i tre rapinatori arrestati in flagranza martedì mattina dai carabinieri di Rimini mentre erano ancora all’interno della banca. Difesi dagli avvocati Enrico Graziosi e Andrea Guidi, saranno ascoltati dal gip Raffaele Deflorio nell’interrogatorio di convalida che si terrà domani in carcere ai “Casetti” di Rimini. Per loro, le contestazioni sono pesantissime: tentata rapina pluriaggravata e sequestro di persona in concorso. I tre hanno agito, armati di coltello, in un orario di punta, alle 12, in pieno centro storico al Banco San Geminiano e San Prospero di Rimini, la filiale di via Circonvallazione Occidentale a ridosso del castello. (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna