Il sindaco: «Rimini Capitale della cultura Tutta la Romagna e Carpi sono con noi»
Dopo un anno di intenso lavoro, Rimini si sta avvicinando alla giornata più importante e simbolica degli ultimi tempi, il 27 settembre, giorno della consegna al ministero del dossier per la candidatura a Capitale italiana della cultura 2026. «Per questo motivo – esordisce il sindaco Jamil Sadegholvaad – abbiamo pensato alla grande festa di una città intera che celebra gli sforzi messi in campo dalle amministrazioni degli ultimi 25 anni e di questo anno in particolare. Perché questo percorso significa rifare la carta d’identità della città e segnare l’inizio di un percorso entusiasmante, fatto di continuo confronto con le parti per la città, e che proseguirà per i prossimi mesi e anni. Il pieno sostegno a questa candidatura arriva anche dai sindaci della Romagna: Cesena, Faenza, Forlì, Lugo, Ravenna e la città di Carpi, che ha da poco rinunciato alla sua candidatura per sostenere quella di Rimini». Ad accompagnare la candidatura ufficiale c’è un manifesto per fare di Rimini e dell’area vasta la Capitale italiana dellacultura2026. «Nel manifesto racconta entusiasta il primo cittadino – c’è un passaggio che restituisce lo sforzo collettivo che si sta facendo: “Nella candidatura a Capitale italiana della Cultura 2026, si intravede lo spirito di una rinascita che non sarà solo per l’oggi ma soprattutto per il domani. Di questi luoghi e dell’Italia intera”» (…)
Articolo tratto da Corriere di Romagna