“Biblioterapia: come curarsi (o ammalarsi) coi libri”, dal 27 settembre aprono le iscrizioni alla seconda edizione

“Biblioterapia: come curarsi (o ammalarsi) coi libri”, dal 27 settembre aprono le iscrizioni alla seconda edizione

Da lunedì 27 settembre sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione di “Biblioterapia: come curarsi (o ammalarsi) coi libri” che avrà inizio con l’incontro con lo scrittore Emanuele Trevi domenica 17 ottobre, promossa dalla Biblioteca civica Gambalunga con la collaborazione dell’’Istituto musicale G. Lettimi, che quest’anno ne ospiterà alcuni incontri.

“Bilioterapia”: un viaggio alla scoperta di libri e autori, accompagnati dalle “mappe” fornite da “terapeuti” del tutto speciali, che attraverso racconti di memorie intellettuali, storie di letture e biblioteche interiori, condurranno dentro la babele del mondo per andare alla scoperta di sé stessi, motore da sempre di tutte le narrazioni.

Da lunedì 27 settembre a sabato 16 ottobre, presso l’Ufficio Prestiti della Biblioteca Gambalunga (lunedì-venerdì: ore 8-19; sabato: ore 8-13), è possibile iscriversi al ciclo di conversazioni, fino ad esaurimento degli ottanta posti disponibili. L’iscrizione ha un costo di 30 euro, a parziale copertura dei costi.

A completare la rassegna sono previsti anche due preziosi appuntamenti con la “lettura ad alta voce”, il 24 ottobre con Mariangela Gualtieri e il 14 novembre con Patrizia Zappa Mulas, a ingresso libero e gratuito.

L’’iniziativa nasce come proposta di ecologia della lettura, minacciata non tanto dalla crisi del libro, ma dalla delegittimazione del pensiero critico, spesso soppiantato da conoscenze frammentate trasmesse da intellettuali intrattenitori, piuttosto che maestri, e da informazioni che non riescono a tradursi in cultura e sapere. Complici, la caduta senza rete del sistema formativo, una produzione editoriale sterminata che inonda il mercato con “scritture a perdere” (secondo la bella definizione di Stefano Ferroni), disorientanti per la “comunità” dei lettori, spesso alla ricerca di altri complici con i quali mettersi alla ricerca di “ciò che vale la pena leggere” o con cui condividere “il piacere del testo”.

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