Prima hanno cercato di bruciarlo, ora devono pagare le costose cure mediche per rimetterlo in piedi.
L’Ausl di Rimini ha deciso di costituirsi parte civile nel processo con rito abbreviato che si aprirà martedì prossimo per tentato omicidio che vede alla sbarra Alessandro Bruschi, colui che è ritenuto responsabile di avere appiccato materialmente il fuoco, Enrico Giovanardi, Fabio Volanti e Matteo Pagliarani.
Le cure mediche di Andrea Severi, il senzatetto cui fu dato fuoco nella notte tra il 10 e l’11 novembre 2008, sono costate circa 200 mila euro.
I conti provengono dalla clinica di Padova in cui Severi fu ricoverato. Gli avvocati degli imputati potrebbero presentare una proposta di risarcimento sperando di ‘alleggerire’ la loro posizione.
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