25 MARZO 2012
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici celebra la giornata del 25
marzo, festa dell’Arengo, sottolineando la portata sempre attuale della
rivoluzione democratica scaturita da quel giorno del 1906.
Ad un secolo di distanza la Repubblica di San Marino si ritrova in un
momento di straordinaria difficoltà in cui si rivela necessario
ritrovare uno spirito di coesione e fiducia per superare la crisi
economica, politica, soprattutto una crisi di prospettiva.
Il PSD rileva che, sebbene il declino economico sia iniziato ormai 4
anni fa, non solo non si vede la luce della fine del tunnel, ma emerge
che i problemi più gravi si verificano ora: disoccupazione galoppante in
corrispondenza dell’esaurirsi per molti inoccupati degli ammortizzatori
sociali, numero di imprese che chiudono sempre maggiore, dilatazione
del buco di bilancio senza segni di inversione.
Permane inoltre la difficoltà della permanenza della black list e della
mancata firma degli accordi con l’Italia, dichiarata vicinissima un mese
fa, ma già oggi scomparsa dalla cronaca politica.
Sappiamo bene che il percorso sarà duro e non breve ed il Fondo
Monetario Internazionale ci richiama tutti ad una analisi condivisa
sulla necessità della riforma fiscale, della diminuzione della spesa
pubblica, sul pareggio di bilancio, soprattutto sulla capacità di
individuare un modello economico competitivo, sostenibile per il
territorio e finanziariamente, un modello lungimirante.
Lo spirito unitario del popolo sammarinese del 1906 deve informare anche
questo storico passaggio della nostra Repubblica: come allora molto di
quanto vi era prima di quel 25 marzo non vi è più stato, così tra il
periodo pre crisi e quello seguente. Per questo serve grande coesione
politica e civile.
Il PSD mette a disposizione progetti e responsabilità per traghettare il
Paese fuori da queste acque torbide e spera che al richiamo verso la
condivisione sappiano rispondere tutti i partiti, le organizzazioni
economiche, sociali, la cittadinanza tutta.
Serve un 25 marzo di ricostruzione, in cui ognuno dia un contributo per le nuove fondamenta del Paese.
Nel 1906 si è costruita la democrazia sammarinese, nel 2012 si devono
rifondare le condizioni di equilibrio della finanza pubblica e di
sviluppo economico.
San Marino, 23 marzo 2012
Partito dei Socialisti e dei Democratici