COMUNICATO STAMPA
Si è conclusa a Strasburgo la I parte della Sessione 2010 dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, alla quale ha partecipato la delegazione consiliare sammarinese composta dai Consiglieri Marco Gatti e Fiorenzo Stolfi.
Nella giornata di giovedì sera si è tenuta la riunione del Comitato Misto, composto dai Delegati del Comitato dei Ministri e da un Rappresentante per Delegazione (San Marino era rappresentato dal Capo Delegazione Marco Gatti), per discutere del rafforzamento del dialogo e collaborazione tra Assemblea Parlamentare e Comitato dei Ministri e del futuro della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Si rileva con favore che la Russia sembra ormai definitivamente orientata a firmare il Protocollo 14 e consentirne così l’entrata in vigore
Nella mattinata di venerdì, l’Assemblea ha dibattuto e votato una bozza di raccomandazione dal titolo “Quindici anni dopo la Conferenza Internazionale sul Programma di Azione su Popolazione e Sviluppo”, elaborata da Christine McCafferty. L’intenzione della Relatrice è quella di richiedere un aumento dei finanziamenti a questo programma e un rafforzamento dei sistemi sanitari a sostegno dei diritti sessuali e riproduttivi. Al documento, esaminato giovedì dalla Commissione Affari Sociali, Sanità e Famiglia, il Capo Delegazione Marco Gatti ha presentato alcuni emendamenti mirati principalmente a chiarire l’esclusione dell’aborto tra gli strumenti di pianificazione familiare nel rispetto delle differenti sensibilità che le popolazioni degli Stati hanno per ragioni socio-culturali, conformemente anche a quanto sostenuto nei dibattiti dalla stessa Relatrice.
Pur avendo ricevuto una votazione favorevole da parte della Commissione Affari Sociali, Sanità e Famiglia su alcuni emendamenti proposti – in particolare quelli tendenti a valorizzare il contesto legislativo, i processi storici e le basi culturali dei Paesi membri in materia di aborto – l’Assemblea, su forte pressione della stessa Relatrice, non ha accolto alcun emendamento presentato dai Parlamentari, ad esclusione di quelli concordati con la Commissione Migrazione, Rifugiati e Popolazione.
Strasburgo, 29 gennaio 2010
IL SEGRETARIATO