5 domande a…. Ivan Varone (Ex Santarcangelo)

5 domande a…. Ivan Varone (Ex Santarcangelo)

Nella scorsa settimana ho avuto l’onore di intervistare il giovane calciatore Ivan Varone.

Ivan Varone è nato a Napoli l’11 ottobre 1992 ed è un centrocampista centrale che milita nella primavera del Siena da quest’anno.

L’anno scorso gli osservatori senesi sono rimasti così stupiti dalle sue eccezionali prestazioni che non ci hanno pensato su 2 volte ad acquistarlo dal Santarcangelo (modalità del trasferimento: prestito con diritto di riscatto).

Nella stagione precedente il giocatore napoletano ha vestito la maglia del Santarcangelo in serie D (collezionando 16 presenze e 1 gol) diventando uno dei protagonisti della storica promozione in Lega Pro.

Probabilmente non sono in molti a conoscerlo ma ho voluto fargli qualche domanda, per conto di Libertas.sm, perchè per un giovane è difficile ritagliarsi uno spazio tutto suo in uno sport ostico e difficoltoso come il calcio, specialmente qui in Italia.

Mediante le 5 domande che gli ho fatto, potreste farvi già un’idea su di lui.

1) Caro Ivan, finora hai segnato 1 gol in 5 partite con la Primavera del Siena. Non hai più giocato perchè hai subito un infortunio o hai avuto qualche incomprensione con mister Mignani?

Sono stato fermo 3 mesi per un’infortunio alla spalla. Già quest’anno dovevo partire in ritiro con la prima squadra ma per via della spalla non ci sono potuto andare. Ho giocato 3 partite con una spalla malandata. Quando mi è uscita di nuovo, ho deciso di operarmi. Nessuna incomprensione con l’allenatore anzi lui mi farebbe giocare sempre, lui punta su di me.

2) Quale calciatore del Siena, allenato da mister Sannino, ti ha impressionato di più rispetto ad altri?

Un giocatore che mi ha ben impressionato è Gaetano D’Agostino perchè lui sa mettere la palla dove vuole, senza neanche guardare. Mi piacerebbe molto giocare assieme, a lui in mezzo al campo, prima della fine del campionato di serie A. Un altro davvero bravo è l’attaccante Mattia Destro, sta facendo bene quest’anno sia nel Siena che nell’Italia Under 21.


3) Che voto dai al girone d’andata del Santarcangelo che ha debuttato quest’anno nel calcio professionistico (Seconda Divisione Lega Pro, ndr)?

Io dò un bel 7 al Santarcangelo perchè non è facile giocare in Lega Pro. E’ il suo primo anno tra i professionisti e hanno già raccolto una trentina di punti. I miei ex compagni stanno facendo un campionato tranquillo. Lì c’è tuttora un gruppo fantastico nonostante la partenza mia, di Radoi e di Ambrosini. Mister Angelini e il direttore Melini sono persone davvero molto in gamba.

4) In quale squadra di calcio vorresti giocare in futuro?

Mi piacerebbe molto giocare in serie A, magari debuttando con la maglia bianconera (del Siena, ndr). Se le cose non dovessero andare bene, tornerei volentieri a Santarcangelo perchè, quando sono stato lì, non mi hanno mai fatto mancare nulla. Ovviamente spero sempre in una chiamata di una squadra superiore.


5) Qual è l’obiettivo che ti sei posto per quest’anno?

Innanzitutto sono felice per essermi messo a posto con la spalla. Sono tornato a giocare la scorsa settimana e sono stato uno dei migliori nella partita contro la Primavera del Genoa. Io voglio dare il massimo per conquistare qualche convocazione in prima squadra. Spero che tutti i sacrifici che sto facendo siano presto ripagati in qualche modo.


 

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