Confermate le date dell’ottava edizione dell’Ecorally San Marino – Città del Vaticano, competizione di regolarità dedicata alle auto più ecologiche.
Con una comunicazione ufficiale della Prefettura della Casa Pontificia firmata dal Prefetto Monsignor Georg Gänswein, è infatti stata fissata per domenica 20 ottobre la partecipazione degli ecorallysti – insieme ai loro veicoli, che terminano la gara in piazza San Pietro – alla recita dell’Angelus di Papa Francesco.
Quindi ritrovo per le verifiche tecniche a San Marino venerdì 18 ottobre, partenza dall’antica Repubblica del Titano il mattino di sabato 19 e arrivo la domenica in Vaticano.
L’Ecorally, nato nel 2006 e organizzato dalla SMRO San Marino Racing Organization, è una gara internazionale regolamentata dalla Fia – Federazione Internazionale Automobilistica che ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a energie alternative e a basso impatto ambientale, con l’intento di dimostrare al pubblico le performance e l’adattabilità all’uso quotidiano.
Partecipanti e veicoli – La competizione, dalla forte connotazione ambientale ma pervasa da un sano spirito sportivo, è aperta a tutti gli automobilisti: piloti, famiglie, amanti dell’ecoturismo e dell’auto ecologica, giornalisti e ambientalisti. Unica condizione per potersi iscrivere: partecipare alla guida di un mezzo a basso impatto ambientale.
I veicoli ammessi sono quelli appartenenti alla Categoria FIA VII&VIII: ibridi elettrici e altri veicoli ad energie alternative, quali mono e bifuel gassosi (GPL e metano), biocarburanti, idrogeno. I concorrenti acquisiscono un punteggio valido per il Titolo FIA Piloti e Co-piloti per la Categoria VII&VIII, inoltre per il Titolo FIA riservato alle case costruttrici. La gara è valida anche per il Campionato Sammarinese Energie Alternative – Regolarità – VII&VIII Conduttori e Navigatori e per il Campionato Italiano Energie Alternative – Regolarità – Categorie VII&VIII Conduttori e Navigatori.
Il 5° Ecorally Press – Nel contesto della gara, viene stilata anche una particolare classifica riservata agli operatori dell’informazione che partecipano alla manifestazione e gareggiano nel 5° Ecorally Press, aggiudicandosi (oltre al posizionamento nella classifica generale) un Trofeo ad hoc.
Sulle orme di Francesco – L’ottava edizione della manifestazione si snoda lungo un percorso affascinante ed evocativo “Sulle orme di Francesco”. Partendo da un anniversario importante: l’800° del cammino compiuto da San Francesco d’Assisi da Rimini alla Verna, percorrendo la Valle del fiume Marecchia – che ad ovest confina con la Repubblica di San Marino – tanto che il 2013 è stato proclamato nella Valmarecchia l’”Anno Francescano”.
Cenni storici – Era l’anno 1213. Il Santo si trovava a Rimini e decise di recarsi nel Casentino seguendo il fiume Marecchia, che nasce nell’Appennino tosco-romagnolo e sfocia nel mare Adriatico. Anticamente il Marecchia si chiamava Ariminus ma non si sa se sia stato il fiume a dare il nome alla città di Rimini (Ariminum) o viceversa. Rimini è stata una fiorente città romana posta su vie consolari di grande comunicazione.
La Via Flaminia partiva da Roma e terminava a Rimini (Arco d’Augusto) e sempre dall’Arco d’Augusto partiva la consolare Romana Via Emilia che terminava a Piacenza. “Qualcuno” certamente ha spinto il Santo ad effettuare quel cammino e quello che accadde fu l’incipit di una svolta nella vita del Poverello di Assisi e di tutto il futuro mondo francescano.
Giunto a San Leo, cittadina posta su un monte Feretrano, fondata dal santo Leone fratello di fede e di lavoro di San Marino, San Francesco ricevette in dono dal conte Orlando Cattani il Monte della Verna, luogo in cui il Santo poi riceverà le stimmate.
Il percorso dell’8° Ecorally – Il percorso della gara inizia da San Marino nelle prime ore della mattinata di sabato 19 ottobre nei pressi della Porta di San Francesco, per scendere in Valmarecchia e precisamente a Villa Verucchio (RN), per transitare nei pressi del Convento francescano dei Frati Minori dove è certo che San Francesco si fermò e piantò un bastone di cipresso che attecchì: ancor oggi lo si può ammirare nel chiostro.
La sosta a San Leo (RN) commemorerà il dono del monte della Verna e l’episodio di cui fu protagonista Francesco: salendo sul monte, si smarrì ma un fuoco misterioso gli indicò la giusta via e proprio in quel luogo romito il Santo fondò un convento di Sant’Igne (Fuoco santo).
L’itinerario francescano proseguirà poi per la Valtiberina e transitando per Pieve Santo Stefano (AR), si vuole rammentare il dono del convento di Cerbaiolo che i Pievani fecero a Francesco.
Da Pieve poi si sale per La Verna – Santuario (AR), luogo dove il Santo eresse la prima chiesetta ed anche il luogo dove 11 anni dopo ricevette le stimmate.
Si raggiunge poi Arezzo, città che Francesco liberò scacciando i demoni che se ne erano impossessati. Una sosta per un ristoro nella splendida Piazza Grande e proseguimento verso Gubbio (PG), luogo noto per l’incontro del Poverello d’Assisi con “Fratello Lupo”, che terrorizzava la città umbra e che rese mansueto.
Ad Assisi (PG), centro mondiale del francescanesimo, è prevista una sosta nel piazzale adiacente alla Basilica inferiore con il rito della benedizione dei partecipanti e dei veicoli ecologici dell’eco-carovana Ecorally. Orario previsto, le 17.00. Da Assisi trasferimento a Civita Castellana (VT) per la cena e il pernottamento. Domenica mattina partenza alla volta di Piazza San Pietro per l’Angelus con Papa Francesco.