(da “La Voce di Rimini”) Due settimane fa è stata pubblicata un’ordinanza del sindaco Alberto Ravaioli.
Sono previste multe da 400 euro e arresti fino a 3 mesi sia per le prostitute che per i clienti dato che entrambi le categorie creano disturbo, turbamento o danno alla civile convivenza.
Il primo cittadino riminese vuole tutelare la città attraverso la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di degrado della qualità urbana.
Ecco le disposizioni dell’ordinanza:
“Divieto di esercizio della prostituzione attraverso modalità suscettibili di turbare il comune senso del pudore”
“Divieto nei confronti di chiunque di contattare, richiedere, accettare prestazioni sessuali a pagamento dalle persone atte ad esercitare la prostituzione con le modalità vietate”
“Nei condomini e negli alberhi è vietato l’esercizio da parte degli alloggiati, di qualsiasi attività o servizio rivolti al pubblico, qualora le stesse si esplichino comportando disturbo, turbamento o danno alla qualità della vita”.