Prosegue la diatriba fra i dipendenti di Fiabilandia e la dirigenza. Intanto si preannuncia un autunno caldo in casa Fiabilandia.
Annalisa Boselli di Corriere Romagna: Fiabilandia. Il sindacato chiede che sia rispettata la graduatoria prevista dal contratto integrativo / Rischio sciopero a oltranza /
La Cgil medita anche di far causa. La proprieta’: cosi’ e’ peggio
RIMINI. «Se la proprietà non rispetterà la graduatoria prevista dal contratto integrativo, andremo avanti con lo sciopero». Mirco Botteghi della Filcams-Cgil di Rimini ha le idee chiare su come i dipendenti del parco di Fiabilandia reagiranno alle azioni dell’azienda che prima ha bypassato (secondo il sindacato) il contratto integrativo, poi, proprio ieri, ha deciso di tenere comunque aperti i cancelli e pure con tariffe ridotte, nonostante lo sciopero indetto per sabato e domenica.
«Ci riserviamo di verificare con i legali – prosegue Botteghi dalla sede della Cgil di via Caduti di Marzabotto, dove si è tenuta ieri mattina un’assemblea cui erano presenti una trentina di dipendenti – se ci sono gli estremi per procedere con una causa per condotta antisindacale».
Inoltre, il sindacato ha anche sollecitato la direzione provinciale del lavoro a verificare che la proprietà tra ieri e oggi non si sia servita di personale sostitutivo, vietato dalla legge, e anche la medicina del lavoro dell’Ausl perchè tutti gli operai specializzati nella manutenzione delle giostre oggi hanno aderito allo sciopero. Ieri lo sciopero ha registrato circa il 90% di adesione. E giovedì ci sarà un incontro in Provincia con l’assessore al Lavoro Meris Soldati; è stato invece annullato l’incontro con l’azienda previsto per domani. (…)
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