Rimini, l’iscrizione all’Università è in calo. Aumentano invece il numero d’iscrizioni degli aspiranti infermieri, radiologi e ostetriche.
Erika Nanni di Corriere Romagna: L’introduzione della prova di accesso alle facoltà frena la corsa delle matricole. Ma per infermieri, radiologi e ostetriche la corsa non si ferma /
Il numero chiuso spaventa gli studenti /
Rispetto al 2011 iscrizioni in calo di circa cento unita
RIMINI. Il panorama dei corsi di laurea a numero programmato continua ad ampliarsi. A saltare l’ostacolo del test d’ingresso, da quest’anno, anche gli aspiranti studenti di economia del turismo ed economia dell’impresa, eppure, a giudicare dai dati relativi agli iscritti alla prova, non emerge grande trepidazione per accaparrarsi il posto in aula. I partecipanti al test sono stati meno rispetto ai posti a disposizione; su 230 ragazzi che la facoltà è pronta ad accogliere in entrambi i corsi, sono solo 182 e 229 quelli che si sono iscritti rispet- tivamente a economia del turismo e a economia dell’impresa. (…)
A concorrere in numero
molto maggiore rispetto ai posti disponibili, sono invece gli aspiranti infermieri, radiologi e ostetriche, che si sono iscritti al test rispettivamente in 348, 102 e 133. Fra loro solamente 198, 12, e 20 riusciranno a intraprendere la carriera. Ma dal 2001 al 2011, le iscrizioni al corso di infermieristica registrano un meno 18,2 per cento. Spiccano invece i dati in aumento degli iscritti al polo ravennate, con 100 domande di immatricolazione in più tra ingegneria, logopedia e infermieristica, rimanendo purtroppo invariati i posti per le professioni sanitarie, 13 per la prima e 140 per la seconda.
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