Rimini. Sequestro albergo Mutacita, Vitali: ‘S’è rotto il muro del silenzio’. Corriere Romagna

Rimini. Sequestro albergo Mutacita, Vitali: ‘S’è rotto il muro del silenzio’. Corriere Romagna

Corriere Romagna Rimini: Vitali: «Infiltrazioni
ora c’è coscienza»

RIMINI. Mafia e sequestro dell’albergo Mutacita, il
plauso ai carabinieri da parte del presidente della Provincia
Stefano Vitali: «S’è rotto il muro del silenzio.
Non va dato peso a chi si ostina ad affermare che a
Rimini questo problema non esiste». Dunque, l’indomani dei sigilli scattati all’hotel gestito dalla Mala, Vitali
torna a parlare della penetrazione della criminalità
organizzata «nel tessuto economico e commerciale» del
territorio. «Sono ormai decine – scrive – le inchieste
giudiziarie che danno conto e corpo a un ’progetto’ malavitoso molto vasto e pericoloso per il nostro territorio,
con una crisi economica che sta mettendo in ginocchio
una moltitudine di piccole e medie imprese a
fare da ’mosca cocchiera’ per gli interessi illeciti». Ma,
a differenza del passato, s’è ormai formata la coscienza
culturale del problema. «Proprio il susseguirsi di iniziative,
incontri nelle scuole, dichiarazioni i rappresentano
un dato di deterrenza civica su cui fare leva per
organizzare una resistenza efficace all’aggressione».

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