Rimini. Odissea sul Boeing per 510 turisti. NQ di Rimini

Rimini. Odissea sul Boeing per 510 turisti. NQ di Rimini

Nuovo Quotidiano di Rimini: Il Boeing 747 della Transaero Airlines doveva arrivare alle 11,30, la Prefettura di Pesaro non aveva dato notizie dell’operazione / Odissea in volo per 510 turisti / Ordigno bellico fatto esplodere nella baia di Gabicce fa chiudere lo spazio aereo / Dirottati a Venezia senza preavviso, a Rimini 6 ore dopo. Due turiste russe: “Incredibile”

RIMINI – Aeroporto Fellini off limits. Per l’intera mattinata di mercoledì. A causa di un ordigno bellico, risalente alla II guerra mondiale, fatto brillare, in mare aperto, a due miglia dalla baia di Vallugola, a Gabicce. E per 510 persone a bordo di un Boeing 747 della compagnia russa Transaero Airlines inizia una vera e propria odissea. “Una cosa incredibile – raccontano due turiste russe, una madre 60enne e figlia 35enne, alla cameriera del noto ristorante riminese trattoria Marinelli -. Dovevamo arrivare alle 11.30 e invece siamo atterrati, addirittura alle 17”. Ma non finisce qui. L’aereo, vista la chiusura dello scalo di Rimini, è stato dirottato al Marco Polo di Venezia. “Stavamo sorvolando la Riviera – spiegano le due vacanziere ancora un po’ irritate – quando le hostess hanno comunicato che, per motivi tecnici, saremmo atterrati a Venezia. Nessuno che comprendeva i motivi, qualcuno si è anche preoccupato che potessero esserci dei problemi al velivolo. Poi ci hanno detto che in mare aperto doveva esplodere una vecchia bomba e che, quindi, per sicurezza, dovevamo allontanarci da Rimini”. A quel punto il comandante punta il Boeing verso nord. “Dopo una trentina di minuti – continuano le due turiste russe – arriviamo a Venezia. . (…) Fino a quando “dopo tre lunghissime ore – sottolineano madre e figlia – trascorse a bordo del velivolo privi di aria condizionata, possiamo ripartire per atterrare, finalmente, a Rimini alle 17”. (…)

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