Nuovo Quotidiano di Rimini: I maggiori disagi hanno riguardato, specie al mattino, il centro storico di Rimini e la Marecchiese. Tramontana fino a cinquanta nodi: molti i rami abbattuti su tutto il territorio / Il maltempo manda in tilt la viabilità / Lunghe code sin dal mattino su tutte le principali arterie. Colpa della prima perturbazione autunnale / E la temperatura massima non supera i diciannove gradi: è il primo settembre più fresco dal 1973
RIMINI – (F.R.) Una giornata di autentica passione quella di ieri sulle strade riminesi. La pioggia caduta abbondante sin dal primo mattino e con brevi pause fino a metà pomeriggio ha mandato ancora una volta in tilt il traffico su tutte le principali arterie, quelle del centro storico di Rimini in testa. E così lunghi serpentoni di auto con forti rallentamenti per tutta la mattina e in particolare nelle ore tradizionalmente “calde”, quindi tra le 7 e le 9 e tra le 12 e le 14 si sono formati per quel che riguarda il capoluogo sulle direttrice via Sacramora – via XXIII Settembre e viale Tiberio, via Matteotti-via Roma, via Flaminia. Sotto stress anche la Marecchiese, altra arteria che come noto va puntualmente in sofferenza nei giorni di pioggia.
A rendere la situazione ancora più critica in tutta la provincia la coincidenza tra la prima ondata di maltempo di stampo autunnale, piuttosto precoce quest’anno, e il 1 settembre, data che per molti riminesi (e italiani) segna il ritorno al lavoro dopo le ferie. E meno male che le scuole non hanno ancora riaperto i battenti, altrimenti i disagi sarebbero stati maggiori.
Nel pomeriggio le criticità sono fortunatamente state minori, anche a causa della cessazione dei fenomeni avvenuta dopo le 15. (…)