Il governo della Repubblica di San Marino è allo sbando.
Da
domenica mattina l’Italia ha scatenato contro l’enclave San Marino un attacco da soluzione finale.
San Marino, attraverso una
campagna mediatica senza precedenti, è diventato il capro espiatorio di tutte le nefandezze che allignano sul suolo italico.
D’altra parte San Marino è completamente isolato sul piano internazionale, in quanto Paese – l’unico dei 47 del Consiglio d’Europa – che non dimostra alcuna volontà di
allinearsi con gli altri nel contrastare la corruzione.
Ebbene, in tale contesto pericolosissimo, di fronte a cotanto attacco italiano, invece di correre immediatamente a Roma, Antonella Mularoni, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, non ha trovato di meglio che affermare ieri sera a San Marino Rtv: ‘ I sammarinesi si sono stancati. L’Italia chiarisca a che gioco stiamo giocando.
Questo non è il Paese né della mafia, né della camorra, né della n’drangheta.‘
Affermazioni da irresponsabilità totale!
Fra l’altro riprese subito – poteva essere altrimenti? – dai media anche d’oltralpe.
A tutt’ora nessun comunicato di rettifica o di spiegazione né da Palazzo Begni né da Palazzo Pubblico.
Nemmeno si ha notizia di qualche soggetto sammarinese politico o istituzionale che lo abbia chiesto, anzi preteso e con la massima urgenza il suddetto comunicato.
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Si aspetta che si muova il governo italiano magari prima sui media che, subito, attaverso l’ambasciata?