Stefano Elli di IlSole24Ore continua anche oggi a trattare delle vicende giudiziarie riminesi focalizzando l’attenzione su Carim. Al centro non più il coinvolgimento diretto degli ex Commissari di Bankitalia Riccardo Sora e Piernicola Carollo, ma un’assemblea soci, convocata e disdettata in meno di una settimana, con un ordine del giorno che farebbe pensare alla faccenda delle azioni passate – per tutti? – da 21 a 5 euro.
Titolo: Credito in crisi. Il commissariamento e le indagini sull’istituto romagnolo /Carim, l’insider fantasma e il giallo dell’assise revocata
L’inchiesta sulla vecchia gestione della Cassa di Risparmio di
Rimini si è chiusa. Sotto indagine 26 persone. Tra loro membri del
vecchio board dell’istituto di credito e i due commissari di Banca
d’Italia nominati dal ministero dell’Economia alla fine di settembre del
2010. Nei giorni precedenti e in quelli successivi al loro insediamento
si è registrata, da parte di molti soci dell’istituto, una corsa alla
vendita delle loro azioni. Che la banca accettò di riacquistare al
prezzo ante svalutazione di 21 euro anziché a quello successivo di 5
euro. La procura, inizialmente, ipotizzò un’operazione di insider
trading senza trovare elementi di prova. Il giallo di un’assemblea degli
azionisti convocata sulla Gazzetta ufficiale il 7 ottobre del 2014 con
all’ordine del giorno l’azione di responsabilità nei confronti del
vecchio board e misteriosamente disdetta quattro giorni dopo. (…)
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