Blitz dei Nas nel laboratorio: stop agli esami
I carabinieri sono andati al Rimedical di Santarcangelo e hanno fermato tutto: denunciato l’amministratore del centro
ALESSANDRA NANNI E MANUEL SPADAZZI – Stop ai test sierologici offerti dagli ambulatori privati per rilevare le tracce del coronavirus nel sangue. Sono gli esami che permettono di accertare se (in caso di contagio) l’infezione è ancora in corso o se invece sono già stati sviluppati gli anticorpi. Ieri mattina i Nas sono intervenuti al Rimedical di Santarcangelo, il primo ambulatorio del Riminese partito con gli esami. Al Rimedical hanno iniziato a effettuare il test su prenotazione prima di Pasqua. C’erano persone che lo stavano facendo anche ieri mattina, quando i militari si sono presentati nel poliambulatorio bloccando tutto. I Carabinieri hanno sanzionato l’amministratore della struttura con un verbale da 300 euro contestando la violazione dell’ordinanza anti-contagio, che vieta accertamenti sanitari non indifferibili e non urgenti. Per l’amministratore è scattata anche la denuncia. I Carabinieri hanno inoltre sequestrato tutti i kit dei test sierologici. Il Rimedical è stato costretto ad avvertire tutti quelli che si erano prenotati per il resto della giornata di ieri e per i prossimi giorni (oltre 150 in tutto), spiegando la situazione. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino