Rassegna stampa – Ladro morì schiacciato dai bancali, assolto il titolare del supermercato. Respinta dal giudice la richiesta di condanna a 6 mesi di reclusione per omicidio colposo
ANNA DE MARTINO – Quando 280 tonnellate di bottiglie d’acqua gli caddero addosso, non ebbe neanche il tempo di urlare. Era il 19 aprile del 2022, giorno di Pasquetta, quando un 47enne riminese, residente alle case popolari, morì travolto dalla caduta di un intero bancale di minerale, in un tentativo di furto al Conad “Diamante” di Cattolica. Il corpo della vittima fu rinvenuto solo all’indomani da un dipendente del supermercato che non poteva credere di aver trovato un cadavere nel retro del Conad. Il rinvenimento era avvenuto molte ore dopo il decesso, quando a pomeriggio inoltrato il dipendente, notando alcuni stracci a terra e delle confezioni d’acqua fuori posto, si era messo a risistemare il retro. A due anni da quel tragico evento in cui una persona ha perso la vita in una circostanza davvero unica e insensata, il giudice Alessandro Capodimonte ha assolto, perché il fatto non sussiste, il legale rappresentante della società proprietaria del punto vendita. La Procura della Repubblica di Rimini ne aveva chiesto invece la condanna a 6 mesi di reclusione per omicidio colposo. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna