Il Governo della Repubblica di San Marino (sorretto da Patto per San Marino) ha inciampato di brutto ieri in
I partiti di opposizione (ex coalizione Riforme e Libertà) hanno contrapposto la candidatura – a quanto pare senza indicarla ufficialmente – dell’ex Presidente della stessa Banca Centrale, Biagio Bossone.
La Tribuna Sammarinese: La proposta del Segretario di Stato alle Finanze per la presidenza di Banca Centrale non passa / 27 Clarizia – 27 Bossone, 2 schede nulle. Maggioranza
allo sbando, Valentini minaccia le dimissioni / L’opposizione non l’ha scelta perché non è stata mai discussa e la forte considerazione per Bossone ha prevalso
San Marino Oggi: Il Patto scivola: pareggio sul presidente Bcsm / La maggioranza perde quattro voti e Renato Clarizia non ottiene il via libera dell’Aula / Mularoni: “Nome uscito sulla stampa per colpa di qualche ‘buontempone’ del governo”
Il Resto del Carlino San Marino: Stessi voti per Renato Clarizia e Biagio Bossone che non era candidato / Banca Centrale, sulla nomina del presidente c’è il ‘pareggio’
L’Informazione di San Marino: Clarizia non passa governo in caduta libera
Un pareggio, 27 a 27, che suona come una sconfitta sul nome di Renato Clarizia, anche perché, considerati i due astenuti, il nome di fatto è risultato non gradito da 29 consiglieri. Infatti 27 consiglieri hanno votato nella scheda il nome di Renato Clarizia. 27, senza che nessuno avesse avanzato proposte, hanno scritto il nome di Biagio Bossone, mentre due schede recavano uno scarabocchio, quindi nulle. I presenti erano 56 e mancavano due consiglieri di maggioranza, Mario Venturini e Claudio Muccioli.