Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino ritorna sulla questione dei frontalieri di San Marino dopo la presa di posizione dei sindacati della Centrale Sindacale Unitaria.
Titolo: Distinzione di nazionalità
Non può essere tollerato in nessun modo il principio sancito dalla norma della legge di bilancio all’articolo 52 ter proposto dal Governo e approvato dalla maggioranza che i lavoratori sono diversi non per mansione, come sarebbe comprensibile, ma per nazionalità.
Questo è grave, non tanto la perdita delle percentuali o il loro aggiornamento o la mancata deducibilità.
Queste sono cose che incidono sul portafogli, e certo di questi tempi non è trascurabile.
Tuttavia i principi non rispettati colpiscono dritto al cuore del diritto, incidono sulla democrazia e sulla dignità delle persone che lavorano.
Ma se di questo la politica se ne frega e il sindacato tralascia, non si pretenda, però, che chi sta facendo il suo lavoro da frontaliero non lo faccia notare.