Continuano sui siti internet della immigrazione italiana gli annunci che nella Repubblica di San Marino è possibile sposarsi anche se non si ha il permesso di soggiorno, come invece non è più ammesso in Italia dopo il varo della legge sulla sicurezza.
Prima dell’emanazione di questa legge le coppie che si sposavano a San Marino
erano una quindicina l’anno. Dopo l’approvazione sono diventate settanta. E sono
continuate ad aumentare, al punto che San Marino – da buon affarista, ha alzato
i prezzi. Sposarsi li’ costa fra i 300 e i 1000 euro, ma nonostante i prezzi
decisamente elevati tante sono le coppie composte da un italiano e un
irregolare, o tra uno straniero regolare in Italia e un clandestino, che
decidono di investire questa somma in cambio di una carta di soggiorno.
Evidentemente il gioco vale la candela: bastano un passaporto valido e un
certificato di stato libero e atto di nascita, emessi dal Comune del Paese
d’origine, tradotti e timbrati dal consolato in Italia e legalizzati dalla
Prefettura. E sul web si trovano dettagliate “istruzioni per l’uso”.
Leggi l’articolo di Emmanuela Bertucci, immigrazione.aduc.it
Leggi sulle dichiarazioni dell’On.le Pini