Il Titano rischia di dover seguire l’Italia nel lockdown nei giorni festivi
Il governo potrebbe formalizzare a giorni il proprio dietrofront dopo che, non più tardi di ieri, aveva prima annunciato e poi varato il decreto “brindisi di capodanno”, che consente ai locali di restare aperti fino all’1 e 30 e il coprifuoco dalle 2 per il primo dell’anno e dalla mezzanotte per gli altri giorni. La scelta sammarinese ha subito fatto il giro dei media e suscitato non poche polemiche. Presa probabilmente da oltre confine come una smargiassata – e c’è chi non ha mancato di farlo notare – o come una presa in giro per un Paese come l’Italia che ha adottato il coprifuoco alle 22. (…)
A quanto si sa, nella riunione, i membri di governo presenti avrebbero preannunciato alle categorie un adeguamento al decreto legge italiano. Decreto varato ieri in serata che prevede un lockdown nei giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio. Zona rossa, insomma, a Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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