La cena segreta con Sting costata 50mila euro ai sammarinesi. Pubblicata postuma la delibera di spesa
ANTONIO FABBRI – Di fronte alla delibera del Congresso di Stato da 50mila euro per la serata segreta al Kursaal con Sting, anche coloro che erano tra i negazionisti del festino di via Giacomini, stanno manifestando, forse anche in cerca di riabilitazione, una certa indignazione per il festone di sabato scorso. La delibera, pubblicata dopo che l’evento riservato organizzato in segreto è diventato di dominio pubblico, prevede dunque una spesa da parte dello Stato che graverà sulle spalle di tutti i cittadini. Due gli aspetti che sembrano aver dato più fastidio ai sammarinesi: il primo l’aver tenuto segreto l’evento, il che, avendo finalità benefica, suona come un controsenso; il secondo è l’ostentazione dello sfarzo, fatta dagli stessi partecipanti alla festa, tra cui diversi consiglieri, sui propri profili social, passata come volontà provinciale di apparire per fare valere di fronte alla “plebe”, il proprio status. La delibera da 50mila euro, è la ciliegina sul dessert. Il provvedimento del governo, poi, fa sorgere anche una serie di perplessità sul percorso amministrativo adottato, ad esempio per l’incasso del provento dell’asta. Procedimento che, se venisse fatto da qualunque normale cittadino e non deliberato da un governo, muoverebbe come minimo una verifica delle competenti autorità. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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