Un pugno allo stomaco questa mattina ai politici della Repubblica di San Marino, dal fronte unito dei Commercialisti e degli Industriali, nel convegno “Rapporti con l’Italia, novità fiscali e finanziaria sammarinese: quale futuro
per l’economia della Repubblica?“, che ha avuto luogo al Kursaal, con la partecipazione attiva di Karnak, ‘sponsor tecnico’.
Sul palco si sono alternati i relatori: Marino Albani e Gian Enrico Casali,
presidente e vicepresidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti
Contabili, Pier Paolo Fabbri, presidente ABS – Associazione Bancaria
Sammarinese, Giampaolo Giuliani, rappresentante Confindustria Rimini, Carlo
Giorgi, segretario generale ANIS – Associazione Nazionale Industria San Marino e
Paolo Rondelli, presidente ANIS. Il moderatore dell’evento è stato Giorgio
Costa, firma del Sole 24 Ore.
L’introduzione dell’IVA è stata approfondita anche durante il
discorso di Carlo Giorgi: “L’IVA semplificherebbe la burocrazia e può garantire
un maggiore gettito fiscale. Credo sia l’unica strada per sanare il bilancio
dello Stato e per questo l’ANIS si è fatta promotrice di un’Istanza d’Arengo per
l’introduzione dell’IVA a San Marino”.
Istanze d’Arengo che sono state al centro dell’intervento di
Paolo Rondelli: “Tutta la politica ha sottovalutato colpevolmente alcune
problematiche che stanno portando a fondo il Paese. Per questo l’associazione
degli industriali ha proposto sette Istanze d’Arengo che presenteremo il
prossimo 3 aprile e che hanno l’obiettivo di stimolare il dibattito politico,
cercando di trovare soluzioni condivise per far uscire la Repubblica dal
profondo guado in cui si trova”.
Vedi comunicato Anis (via Karnak)