Uniti per San Marino, professionisti e industriali lavorano insieme per il rilancio del Titano

Uniti per San Marino, professionisti e industriali lavorano insieme per il rilancio del Titano

Uniti per San Marino, professionisti e industriali lavorano
insieme per il rilancio del Titano

Normalizzazione dei
rapporti con l’Italia e introduzione del sistema IVA: i temi al centro del
convegno appena concluso al Kursaal

L’ANIS ha raccolto
firme per sette Istanze d’Arengo che saranno presentate ad aprile

San Marino, 22 marzo
2011
– Grande successo per il convegno “Rapporti con l’Italia, novità
fiscali e finanziaria sammarinese: quale futuro per l’economia della
Repubblica?” organizzato dall’ANIS e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed
Esperti Contabili. L’evento, che ha visto Karnak nel ruolo di attivo sponsor
tecnico, si è svolto questa mattina nella sala Titano del Kursaal e ha raccolto
circa 160 persone tra commercialisti, avvocati, ragionieri e industriali della
Repubblica. Il filo conduttore della giornata è stato la ricerca di soluzioni
condivise che possano aiutare il Paese a uscire dall’attuale crisi economica e
sociale. Il punto che ha trovato tutti i relatori d’accordo è stato l’assoluta
necessità di normalizzare in tempi brevi i rapporti con l’Italia, condizione
indispensabile per il futuro del Paese.

Sul palco si sono alternati i relatori: Marino Albani e Gian
Enrico Casali, presidente e vicepresidente dell’Ordine dei Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili, Pier Paolo Fabbri,
presidente ABS – Associazione Bancaria Sammarinese, Giampaolo Giuliani,
rappresentante Confindustria Rimini,
Carlo Giorgi, segretario generale ANIS – Associazione
Nazionale Industria
San Marino e Paolo Rondelli, presidente ANIS. Il moderatore
dell’evento è stato Giorgio Costa, firma del Sole 24 Ore.

Albani e Casali hanno ricordato come: “Sebbene i controlli
anti riciclaggio sammarinesi siano maggiori di quelli effettuati in Italia, i
media locali e nazionali continuano a parlare di San Marino come di un paradiso
fiscale popolato di truffatori, andando così a distruggere il nutrito tessuto
produttivo sano della Repubblica, un tessuto su cui vive anche l’indotto delle
Province italiane confinanti. Il Paese sta facendo numerosi passi in avanti,
nonostante l’introduzione in black list, ma spesso sono solo i pregiudizi e la
parziale informazione a trovare spazio sui giornali”.

Produttività e competitività del sistema Paese sono stati i
temi al centro dell’intervento di Pier Paolo Fabbri: “San Marino deve ricreare le
condizioni per tornare a essere competitivo, invogliando l’impianto di nuove
attività sul suo territorio. Dobbiamo riuscire a uscire dall’isolamento in cui
l’Italia ci ha relegato. Le banche, sebbene stiano vivendo un momento
difficile, sono pronte a raccogliere la sfida e a supportare lo sviluppo
economico”.

 La necessità di passare da un’imposta monofase sulle merci
in entrata all’introduzione dell’IVA è stato il messaggio chiave dell’intervento
di Giampaolo Giuliani, che ha spiegato come: “Sia ormai indispensabile per San
Marino armonizzarsi con il resto d’Europa, svecchiando il suo sistema fiscale e
introducendo un’imposta indiretta che facilita gli scambi tra Stati e che
sarebbe vista con favore dall’Italia”.

L’introduzione dell’IVA è stata approfondita anche durante
il discorso di Carlo Giorgi: “L’IVA semplificherebbe la burocrazia e può
garantire un maggiore gettito fiscale. Credo sia l’unica strada per sanare il
bilancio dello Stato e per questo l’ANIS si è fatta promotrice di un’Istanza
d’Arengo per l’introduzione dell’IVA a San Marino”.

Istanze d’Arengo che sono state al centro dell’intervento di
Paolo Rondelli: “Tutta la politica ha sottovalutato colpevolmente alcune
problematiche che stanno portando a fondo il Paese. Per questo l’associazione
degli industriali ha proposto sette Istanze d’Arengo che presenteremo il
prossimo 3 aprile e che hanno l’obiettivo di stimolare il dibattito politico,
cercando di trovare soluzioni condivise per far uscire la Repubblica dal
profondo guado in cui si trova”.

Al termine della conferenza è intervenuto anche Marco
Bianchini, presidente del gruppo BIHolding di cui Karnak fa parte. “San Marino
è fatto di persone che lavorano e che meriterebbero più rispetto, soprattutto
da parte dell’Italia. Capisco la necessità di colpire le operazioni e i
traffici illeciti tra i due Paesi, ma ora è il momento di ricostruire i
rapporti tra le due Repubbliche, riconoscendo la grande importanza
socio-economica della Titano”.

Le sette Istanze presentate dall’ANIS durante il convegno
riguardano: l’introduzione del sistema IVA, istituzione dell’Agenzia per il
Lavoro, l’accordo di cooperazione contro le doppie imposizioni con la Repubblica Italiana,
il nuovo sistema di vigilanza e controllo delle persone giuridiche e delle
persone fisiche, i rapporti con l’Unione Europea, la trasparenza nelle
iscrizioni alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro
e il Parco Tecnologico. A margine della conferenza sono state raccolte numerose
firme a sostegno delle Istanze, dimostrando l’interesse della società
sammarinese ai temi presentati.

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