Un gruppo di imprenditori della Repubblica di San Marino propone la creazione di un nuovo soggetto politico.
Riferisce in dettaglio l’Agenzia Dire Torre 1
Sono sei i possibili rischi per San Marino: “Impossibilita’ a continuare a fare
impresa, possibile crollo del sistema finanziario, perdita dei posti di lavoro,
crollo del mercato immobiliare, drastica diminuzione del gettito fiscale, grave
e veloce indebitamento del Paese”. E con questi problemi “le soluzioni ponte non
servono, occorre creare dei pilastri seri di base”. Invertendo, sostiene il
Mics, la tendenza della politica a privilegiare il sistema finanziario, che “ci
porta ai Vallefuoco”, rispetto alla manifattura. E “se il governo- afferma un
altro dei fondatori, Jader Tosi- non sa cosa fare, come detto in Consiglio
grande e generale dal titolare degli Affari esteri, allora vada a casa. Perche’
la politica deve indicare la via d’uscita”.
Leggi l’articolo dell’Agenzia Dire