Rimini maglia nera: è di nuovo boom di casi
MANUEL SPADAZZI – (…) Nell’ultima settimana i casi di positività a Rimini sono letteralmente esplosi. I nuovi contagi diagnosticati dal 12 al 18 luglio sono stati 245. Rispetto alla settimana precedente sono quasi quadruplicati. Non solo: i casi di Rimini rappresentano due terzi di quelli diagnosticati in tutta la Romagna, dove i nuovi positivi nell’ultima settimana sono stati 378. Non è un caso. Rimini, lo ripetiamo da tempo, è la provincia con la più bassa percentuale di vaccinati, e non solo in Romagna ma in tutta la regione. Quasi 180mila riminesi hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, e 125mila hanno completato il ciclo, ma resta ancora bassa la copertura vaccinale nella popolazione sotto i 70 anni. Tra i sessantenni ha avuto la prima dose il 74%, mentre in Romagna la percentuale è quasi dell’80%. E siamo il fanalino di coda anche nelle altre fasce di popolazione: solo il 62% dei cinquantenni ha fatto una dose di vaccino (in Romagna la media è del 68%), tra i quarantenni la percentuale cala al 47% (mentre la media è 54%), e solo il 38% dei trentenni si è sottoposto alla prima iniezione. Resta lontano il traguardo dell’immunità di gregge anche, soprattutto tra i giovani: prima dose per il 36% dei ventenni, mentre nel resto della Romagna la copertura è arrivata al 43%, e per il 23% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni, contro una media del 30% in Romagna. L’aumento dei contagi è causato, qui come altrove, in gran parte dalla variante Delta, che è stata riscontrata nel 64% dei nuovi positivi, mentre nel 34% dei casi è stata rilevata la variante inglese. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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