«La città aspettava il lungomare da 70 anni»
Sadegholvaad risponde alle critiche: «Altri hanno solo discusso, noi l’abbiamo fatto. Adesso avanti con la riqualificazione di Rimini sud»
Le chiacchere e le polemiche «stanno a zero». Jamil Sadegholvaad non si cura degli attacchi arrivati in queste ore dal centrodestra e da Gloria Lisi, e guarda al risultato. Perché il Parco del mare, una delle opere su cui la giunta Gnassi ha creduto e investito di più, «è lì, si può toccare con mano, lo si può vivere, dopo che se ne è discusso per più di 70 anni». Certo, non è ancora completato: mancano ancora diversi tratti, e quelli già inaugurati ( a nord e a sud) sono ancora ’orfani’ dei nuovi parcheggi promessi dall’amministrazione. Ma intanto sono già stati riqualificati parecchi chilometri del lungomare.Il nuovo Parco del mare «era la svolta che Rimini attendeva da decenni – dice il candidato sindaco del centrosinistra – Non solo per ragioni estetiche, ma soprattutto di concorrenzialità, di mercato. Perché oggi nel terzo millennio, con viaggiatori attenti e informati, la qualità ambientale è il primo elemento strategico nel turismo. E nessuno può pensare che siano auto, smog, il pericolo di essere investiti dalle macchine, il punto di forza della vacanza al mare». E allora «dopo tanti progetti, pensiamo solo a quello di Ambasz, e decenni di dibattito, ecco non solo un progetto ma il lungomare fatto e finito, che si può toccare con mano» (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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