L’Informazione di San Marino
Importante essere Re
Marino Cecchetti
Prima indicato dalle cronache come “Re del Nero” (nero italiano), adesso propostosi di fatto come Re del Bianco (cioè il ‘nero’ sammarinese).
Stefano Ercolani di Asset Banca occupa sempre un certo spazio sui giornali e non solo nelle cronache giudiziarie.
Sul quotidiano di proprietà – della Banca – alcuni giorni fa sembra aver dato per sicuro il varo di uno scudo fiscale sammarinese sulla falsariga di quelli italiani.
Sotto il titolo “Rimpatriamo i nostri capitali. Di Stefano Ercolani (Asset Banca)” e sotto la massima “La fortuna volge tutto a vantaggio di coloro che la favoriscono”, martedì scorso si leggeva: “C’è ora un tempo, un periodo finestra, in cui sarà possibile il rientro dei capitali senza il pagamento di alcuna sanzione. Scaduto quel tempo, quando ci si accorgerà di dover chiamare all’appello le risorse mancanti proponendo uno scudo sammarinese su modello di quello italiano, i capitali rimpatriati saranno purtroppo soggetti a sanzioni”.
Insomma il governo ‘obbligherà’ i sammarinesi non solo, come ora, a denunciare quanto possiedono oltre Dogana, ma anche a far rientrare in Repubblica i capitali che hanno oltre Dogana pena sanzioni che Ercolani non ci anticipa.
A una domanda specifica su detto ‘scudo sammarinese’, il Segretario di Stato alle Finanze, Simone Celli, ieri nella conferenza stampa tenuta a nome del Congresso col collega Andrea Zafferani (Economia), si è limitato a rispondere che il governo non ha preso in considerazione una iniziativa del genere. Una iniziativa del genere invece era stata varata nella finanziaria 2015 su proposta di Unione per la Repubblica e mai applicata nonostante le sollecitazioni dello stesso Upr. Ora Upr è al governo essendosi presentato nelle ultime elezioni unitamente ad Alleanza Popolare nella lista Repubblica futura, coalizione Adesso.sm.
Stefano Ercolani, di Asset Banca, non sembra avere incertezze di sorta. Insomma, lo scudo sammarinese, dice lui, si farà. Nella precedente legislatura Asset Banca veniva indicata a torto o a ragione quasi come una decima segreteria su un governo di 9. Questa volta se il provvedimento andrà in porto qualcuno dirà ‘ottava’ su un governo di 7? Sarebbe un pelino più di prima.