ANTICA PIADINA ROMAGNOLA: A PAGARE SONO ANCORA I LAVORATORI
04/11/13 – Ennesima batosta per i lavoratori chiamati a pagare per colpe non proprie. E’ questo il caso dell’Antica Piadina Romagnola, che dopo aver usufruito per anni di sgravi fiscali, vantaggi economici, incentivi e persino della riqualificazione professionale a spese della collettività, chiude i battenti mandando in mobilità oltre venti lavoratori, in maggior parte donne, mettendo in seria difficoltà le loro famiglie.
Oltre al danno la beffa, considerata l’intenzione espressa dalla proprietà di trasferire l’attività oltre confine, adducendo come motivazione il mancato riconoscimento I.G.P.. Nell’attesa di essere convocati presso la Segreteria di Stato per il Lavoro, ricordiamo che già da tempo l’Unione Sammarinese dei Lavoratori si era attivata presso le Segreterie competenti per segnalare la problematica e sollecitare un intervento che mettesse in condizione l’azienda di continuare a lavorare in territorio sammarinese, salvaguardando i numerosi posti di lavoro.
Malgrado ciò, l’azienda ha deciso il trasferimento definitivo della produzione nella vicina Italia con il conseguente licenziamento di tutti i dipendenti.
L’Unione Sammarinese dei Lavoratori sarà al fianco di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori coinvolti affinchè vengano puntualmente attuate tutte le disposizioni previste dall’attuale normativa, per far sì che vengano riconosciuti i loro legittimi diritti affinchè possano guardare al futuro con maggiore serenità.
La Segreteria USL
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- San Marino. Antica Piadina Romagnola chiude i battenti e i lavoratori pagano