Uno sciopero generale, ha sottolineato Alberto Mino, contro il progetto di riforma tributaria avviato dal Governo in prima lettura, che così com’è ridurrebbe in povertà migliaia di pensionati e di lavoratori a basso reddito, e a sostegno delle richieste della CSU per realizzare una sistema fiscale equo e trasparente.
Il programma prevede il raduno alle 8.30 nel piazzale dell’ex Ufficio Tecnico (Piazzale delle Nazioni, ex Piazzale Bellucci), alle 9.00 la partenza del corteo fino a Piazza della Libertà, con la manifestazione sul Pianello a partire dalle 10.00.
Il Direttivo FUPS-CSdL condivide e sostiene le richieste avanzate dalla CSU per modificare sostanzialmente il progetto di legge dell’Esecutivo. I pensionati sanno bene che per mantenere e migliorare la sanità pubblica, il socio-sanitario e tutti i servizi sociali per i cittadini e gli anziani non autosufficienti, la scuola e l’istruzione in generale, le opere pubbliche e la loro manutenzione, e per varare un piano credibile di sviluppo economico e occupazionale, occorrono notevoli risorse economiche.
E qui entra in gioco la tante volte citata equità, che per noi significa giustizia sociale: chi più ha, più deve contribuire alla collettività attraverso il fisco. Se pagano tutti, ad esclusione dei redditi bassi, pagano meno tutti. Per arrivare a ciò occorre che i redditi delle categorie del lavoro autonomo siamo portati alla luce del sole, come lo sono i redditi da lavoro dipendente e da pensione.
I pensionati sono arrabbiatissimi verso chi ha governato e amministrato il paese, perché hanno scialacquato somme enormi di denaro pubblico, e hanno permesso ad affaristi senza scrupoli interni e forensi, tra cui anche veri e propri mafiosi e malavitosi, di mettere alla berlina il buon nome di San Marino.
Un paese che in particolare gli anziani hanno contribuito a costruire nelle sue basi democratiche, di sviluppo e socialità, attraverso il loro lavoro e le dure lotte sindacali dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Per questo è necessario che i pensionati scendano di nuovo in lotta per difendere i loro sacrosanti diritti e per dare un futuro ai giovani e a tutti i cittadini onesti di questo paese.
La FUPS aspetta quindi tutti i pensionati martedì sul Pianello per difendere i loro diritti e quelli delle loro famiglie e per il bene dell’intero paese.