Ufficio Stampa PSD.
COMUNICATO STAMPA PSD 29 ottobre 2011
La Repubblica di San Marino si è sempre schierata per i processi di pace e per l’Autodeterminazione dei Popoli, conservando una neutralità che non impedisce di far sentire la propria voce quando si tratta di diritti umani individuali e collettivi.
Nelle prossime settimane avrà luogo uno storico voto che vedrà l’Assemblea Generale ONU esprimersi per accettare o meno la richiesta di adesione all’ONU della Palestina con lo status di membro “osservatore”.
Il PSD ha presentato un OdG in Consiglio Grande e Generale che invita il Governo a “svolgere un ruolo attivo in tutte le sedi diplomatiche esprimendosi a favore del riconoscimento dello stato Palestinese e della sua ammissione come 194.mo Stato delle Nazioni Unite”. La sessione consiliare terminata ieri si è purtroppo interrotta prima del comma nel quale si sarebbe esaminata la suddetta proposta.
Richiedo quindi pubblicamente al Segretario di Stato per gli Affari Esteri di esplicitare la posizione dell’Esecutivo soprattutto in considerazione del fatto che già lunedì 31 ottobre si terrà, nell’ambito della XXXVI Conferenza Generale dell’Unesco, un voto che anticipa quello dell’ONU sulla medesima questione. Lamentiamo il fatto che sia rispetto al voto ONU che quello UNESCO non si sia presa una chiara posizione.
L’importante visita del Segretario Mularoni in Israele di inizio ottobre, è stata invece giustamente molto pubblicizzata. Ci chiediamo però se fosse opportuno, proprio in questo momento, incontrare i massimi vertici di quel Paese dando l’impressione di essere schierati senza averne discusso o attivato canali diplomatici anche con autorità palestinesi.