Anna De Martino di NQRimini San Marino: Ne parlò anche Report su Rai3.
Ancora dubbi sulla provenienza del capitale sociale versato per
l’autorizzazione e subito dopo restituito alla fonte / Caso Sogefin, il giudice condanna ma non tutto è stato chiarito
SAN MARINO – Gli amministratori della Sogefin sono stati condannati ieri dal giudice di primo grado, Roberto Battaglino. Il caso era stato anche ripreso dalla trasmissione Report di Milena Gabanelli nel 2009, nella quale si metteva in relazione il Titano, la finanza poco trasparente e un giro di soldi tra San Marino, Italia e anche Spagna.
Le condanne ci sono state: due anni, pena sospesa, per Daniele Chiaudrero membro del cda della Sogefin, una multa a giorni di 2400 euro per Girolamo Bertone, presidente del consiglio di amministrazione, assoluzione per insufficienza di prove per un primo capo di imputazione e una condanna per il secondo capo di imputazione a 2000 euro di multa per Antonio
Atria, amministratore unico della San Marino Consulting di fatto società controllata dalla Sogefin.
Il processo di primo grado però non ha chiarito del tutto l’origine di quel denaro portato a San Marino per costituire il capitale sociale della finanziaria Sogefin, poi revocata
dal congresso di Stato.
Si parla di 900mila euro di capitale, versato per ottenere l’autorizzazione ad operare per la finanziaria, che poi attraverso un complesso giro, dalla San Marino Consulting, passando per un finanziamento rilasciato da una banca rimasta fuori dall’inchiesta, tornavano alla stessa persona che quel capitale sociale aveva inizialmente versato.
E’ tutto lì il punto nodale di questo caso che aveva attirato, giustamente l’attenzione della troupe di Rai3.
Un chiarimento ulteriore arriverà quando si potrà celebrare il processo a carico di uno degli imputati, Giovanni Picciotto, per il quale il giudice ha deciso la trattazione in stralcio e rinviato a giudizio per essere il portatore delle azioni anonime della Sogefin, e di questa socio titolare al 100%.
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