L’Egitto si è fatto intermediario nei difficili rapporti tra Israele e l’Autorità palestinese, al fine di arrivare ad un accordo di pace e alla risoluzione del conflitto tra i due Stati.
Dopo l’uccisione di un militante della Jihad Islamica, un altro gruppo palestinese che lotta nel territorio accanto ai miliziani di Hamas, lo stesso Hamas ha proposto il cessate il fuoco contro Israele, a condizione che quest’ultimo metta fine ai raid aerei nella Striscia di Gaza e nella Cisgiordania occupata e riapra le frontiere di Gaza.
Intanto, Haniyeh, premier di Hamas, ha elogiato la linea del ministro degli esteri italiano Massimo D’Alema, il quale avrebbe proposto di tentare il dialogo con il gruppo combattente.
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