‘La legge sul ‘giusto processo’ è sostanzialmente un provvedimento stralcio, avente per oggetto la fase istruttoria ed alcuni aspetti della procedura penale. Questa riforma ha quindi una precisa ed autonoma connotazione‘. Per questi motivi secondo Roberto Giorgetti di Alleanza Popolare, la legge deve essere riportata quanto prima in Consiglio, indipendentemente dalla riforma del codice di procedura penale che necessariamente avrà tempi più lunghi.
La dichiarazione di Giorgetti è presa da una intervista rilasciata a L’Informazione di San Marino.
Sull’accelerazione dell’iter della legge sarebbero d’accordo Alleanza Popolare, Sinistra Unita e Democratici di Centro. Le perplessità deriverebbero dal Partito dei Socialisti e dei Democratici accusato a suo tempo di aver fatto cadere il
precedente governo proprio sull’equo o giusto processo non controllando, si disse, i franchi tiratori.
Il governo attuale in effetti si è rafforzato solo parzialmente con l’ingresso del Ddc, in quanto in parallelo è cresciuto pure il fenomeno dei franchi tiratori. Fenomeno che potrebbe riesplodere proprio ancora una volta nella discussione in Consiglio sul giusto o equo processo.