I sindacati sulla legge di bilancio 2008

I sindacati sulla legge di bilancio 2008

Tante buone intenzioni, ma nessuna risposta concreta. Non è positivo il giudizio delle confederazioni sindacali sulla legge di Bilancio 2008 dopo l’incontro di martedì 11 dicembre con il Segretario di Stato alle Finanze.

“Nella manovra economica che si appresta ad essere discussa in seconda lettura dal Consiglio – affermano i segretari generali Giovanni Ghiotti (CSdL) e Marco Beccari (CDLS) – non c’è traccia dei provvedimenti sociali e di equità da tempo elencati nel documento unitario ‘Piano di intervento sociale e per le riforme’. Provvedimenti che nei mesi scorsi sono stati al centro di numerose assemblee e indicati come prioritari dai lavoratori e pensionati”.

“Una grave lacuna – continuano i segretari della CSU – che il Segretario di Stato alle Finanze ha cercato di colmare con buone intenzioni e promesse, a partire dalla volontà di aprire nel 2008 un tavolo di confronto sui nodi irrisolti. Ma al di là degli auspici, siamo di fronte ad una Legge di Bilancio insufficiente perché priva di risposte politico-amministrative su alcune urgenze sociali come l’aumento degli assegni familiari e l’aumento del contributo dello Stato per il mutuo prima casa, così come richiesto dalla CSU in termini esecutivi dal primo gennaio 2008”.

E i Segretari Giovanni Ghiotti e Marco Beccari sottolineano che “è tutto rimandato” anche sul fronte della riforma pensionistica: “Tra i provvedimenti da rendere immediatamente esecutivi con il Bilancio 2008 avevamo indicato quello sulla pensionabilità dell’aspettativa post partum e interventi specifici per evitare penalizzazioni a chi cambia lavoro negli ultimi anni di vita lavorativa. Anche in questo caso non ci sono risposte concrete, tutto è rimandato a future disponibilità”.


Anche per la parte sugli impegni programmatici (come equità fiscale, servizi sociali, riforma del catasto, lotta al caro-vita, ammortizzatori sociali, previdenza complementare), pur prendendo atto dell’inserimento di alcuni aspetti, i segretari di CSdL e CDLS registrano carenze rispetto all’insieme delle questioni sollevate nel documento sindacale inviato lo scorso 20 novembre.


In ogni caso, la CSU si riserva nei prossimi giorni di esprimere una valutazione più approfondita, anche alla luce della stesura definitiva della Legge di Bilancio, che sarà sottoposta alla seconda lettura consiliare.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy